Roma (Agenzia Fides) “Mi piacerebbe andare a Pechino. Io amo la Cina”. Lo ha dichiarato Papa Francesco, nel corso della tradizionale conversazione avuta con i giornalisti sul volo che lo riportava da Tokyo a Roma, a conclusione della sua visita apostolica in Thailandia e Giappone.
Il Vescovo di Roma, interpellato anche in merito alle tensioni sociali e agli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine verificatesi negli ultimi mesi a Hong Kong, ha allargato l’orizzonte, ricordando che situazioni di conflitto si stanno moltiplicando negli ultimi mesi in diverse aree del mondo e citando a mo’ di esempio i casi del Cile, della Francia (“la democratica Francia: un anno di gilet gialli”), il Nicaragua, altri Paesi latinoamericani come il Brasile e anche a qualche Paese europeo- Davanti a situazioni del genere – ha rimarcato il Papa - la Santa Sede “chiama al dialogo, alla pace, ma non è solo Hong Kong, ci sono varie situazioni con problemi che io in questo momento non sono capace di valutare.
Io rispetto la pace e chiedo la pace per tutti questi Paesi che hanno dei problemi, anche in Spagna ci sono dei problemi cosi. Conviene relativizzare le cose e chiamare al dialogo, alla pace, perché si risolvano i problemi”.
(GV) (Agenzia Fides 27/11/2019)