WATERSHED: da Piazza san Pietro il 22 marzo - Giornata Mondiale dell’Acqua

WATERSHED: da Piazza san Pietro il 22 marzo - Giornata Mondiale dell’Acqua

Roma - Sarà Papa Francesco ad avviare il dibattito globale previsto per mercoledì 22 marzo in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Al termine dell’Udienza generale, in Piazza san Pietro, partirà WATERSHED il primo di una serie di programmi e attività previsti per i prossimi 5 anni.

Attualmente, in tutto il mondo, quasi 1 miliardo di persone sono senza acqua sicura. Secondo i dati del Consiglio Mondiale dell’Acqua (World Water Council - WWC), 923 milioni di persone non hanno accesso a fonti di acqua potabile sicura: 319 milioni di abitanti dell’Africa Sub-Sahariana (il 32% della popolazione), 554 milioni di asiatici (il 12,5% della popolazione), e 50 milioni di sudamericani (l’8% della popolazione). Tra queste regioni, la Papua Nuova Guinea ha la disponibilità minore (solo il 40% degli abitanti ha accesso a fonti di acqua pulita). Seguono la Guinea Equatoriale (48%), l’Angola (49%), il Ciad e il Mozambico (51%), la Repubblica Democratica del Congo e il Madagascar (52%), e l’Afghanistan (55%).

Attualmente il 12% della popolazione mondiale non ha accesso a fonti di acqua pulita e  3,5 milioni di decessi all'anno sono imputabili a malattie legate all’acqua.

Inondazioni, tifoni, tsunami, temporali, tempeste, cicloni, e ancora siccità e carestia fanno poi dell'acqua una minaccia per milioni di persone che subiscono gli effetti estremi dei cambiamenti climatici. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale rappresentano quasi il 75% di tutti i disastri. 





Di recente attualità le devastanti alluvioni che stanno colpendo il nord del Perù che finora ha causato migliaia di vittime.









Oltre agli eventi climatici dagli effetti catastrofici,
la mancanza e la scarsità di acqua potabile
e di fonti idriche
per il bestiame e l’agricoltura
stanno provocando una grave crisi alimentare
in quattro Paesi già devastati
dai conflitti armati: Nigeria, Sud Sudan,
Somalia e Yemen dove
ben 20 milioni di persone
non hanno accesso a cibo e acqua. 







Nella Regione Somali dell’Etiopia
migliaia di persone muoiono
perché non hanno un bicchiere di acqua! 






(AP)