Perigeo ONG è attiva in Nepal dal 2010, anno della prima missione in loco guidata da Gianluca Frinchillucci.
Nel corso della missione viene fondato il centro “Italia-Nepal Relationship Development Center” intitolato allo studioso ed esploratore Giuseppe Tucci.
Il Centro nasce da un’idea di Gianluca Frinchillucci, spinto dal forte desiderio di far rinascere le storiche relazioni che legano l’Italia al Nepal, affiancandole alla realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo nel Paese.7
Grazie agli insegnamenti e all’eredità del grande amico Prof. Romano Mastromattei, docente all’Università “La Sapienza” di Roma e grande studioso e conoscitore dell’Himalaya, Perigeo muove rapidamente i suoi primi passi in Nepal.
In particolare vengono attivate relazioni con il Prof. Prem K. Khatry studioso e docente della Tribhuvan University, fondatore del Pyramid International College di Kathmandu e della SRDC – Society for Resource Conservation, Disaster Management and Community Development, organizzazione della società civile nepalese impegnata nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sul territorio con la quale Perigeo ONG sigla un accordo di collaborazione.
Tra le attività svolte dal Centro “Giuseppe Tucci” risultano:
1)Attività di ricerca e documentazione sullo sciamanesimo Himalayano condotte dal direttore Gianluca Frinchillucci attraverso la documentazione video-fotografica e la ricerca etno-antropologica in particolare sui rituali sciamanici nell’etnia Tamang;
2) Ricerca e documentazione sulle attività dei Freedom Fighters tibetani. Gianluca Frinchillucci, con la collaborazione di Laura Bacalini, hanno conosciuto e intervistato i capi de9lla resistenza tibetana in Nepal, membri dell’etnia Khampa, la stessa che ha scortato il Dalai Lama nella sua fuga in India e si è fatta portavoce della resistenza tibetana all’occupazione cinese.Le interviste al capo guerriero Tachen e a sua moglie, che raccontano dei lunghi anni della loro lotta fino alla fuga in Nepal, sono state raccolte in un libro a cura di Gianluca Frinchillucci e Laura Bacalini dal suggestivo titolo “Due vite nel Paese delle nevi. Dalla difesa del Tibet alla purificazione del Karma”, in un inedito e affascinante intreccio tra storia ufficiale e storia personale dei resistenti tibetani.12
3) I bambini di alcuni orfanotrofi di Kathmandu sono stati invitati a partecipare al progetto “Amici dal Mondo”ideato da Gianluca Frinchillucci, che coinvolge bambini appartenenti a popolazioni indigene di tutto il mondo in uno scambio di disegni per la promozione di una cultura della pace tra i più piccoli attraverso la conoscenza reciproca, l’incontro e il confronto.
Vedi altro >>
Da anni presenti nel territorio ci sentiamo particolarmente coinvolti dal disastro che ha colpito il Nepal, abbiamo quindi attivato una raccolta fondi per fare fronte all’emergenza.
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Nel corso della missione viene fondato il centro “Italia-Nepal Relationship Development Center” intitolato allo studioso ed esploratore Giuseppe Tucci.
Il Centro nasce da un’idea di Gianluca Frinchillucci, spinto dal forte desiderio di far rinascere le storiche relazioni che legano l’Italia al Nepal, affiancandole alla realizzazione di progetti di cooperazione allo sviluppo nel Paese.7
Grazie agli insegnamenti e all’eredità del grande amico Prof. Romano Mastromattei, docente all’Università “La Sapienza” di Roma e grande studioso e conoscitore dell’Himalaya, Perigeo muove rapidamente i suoi primi passi in Nepal.
In particolare vengono attivate relazioni con il Prof. Prem K. Khatry studioso e docente della Tribhuvan University, fondatore del Pyramid International College di Kathmandu e della SRDC – Society for Resource Conservation, Disaster Management and Community Development, organizzazione della società civile nepalese impegnata nella realizzazione di progetti per lo sviluppo sul territorio con la quale Perigeo ONG sigla un accordo di collaborazione.
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1)Attività di ricerca e documentazione sullo sciamanesimo Himalayano condotte dal direttore Gianluca Frinchillucci attraverso la documentazione video-fotografica e la ricerca etno-antropologica in particolare sui rituali sciamanici nell’etnia Tamang;
2) Ricerca e documentazione sulle attività dei Freedom Fighters tibetani. Gianluca Frinchillucci, con la collaborazione di Laura Bacalini, hanno conosciuto e intervistato i capi de9lla resistenza tibetana in Nepal, membri dell’etnia Khampa, la stessa che ha scortato il Dalai Lama nella sua fuga in India e si è fatta portavoce della resistenza tibetana all’occupazione cinese.Le interviste al capo guerriero Tachen e a sua moglie, che raccontano dei lunghi anni della loro lotta fino alla fuga in Nepal, sono state raccolte in un libro a cura di Gianluca Frinchillucci e Laura Bacalini dal suggestivo titolo “Due vite nel Paese delle nevi. Dalla difesa del Tibet alla purificazione del Karma”, in un inedito e affascinante intreccio tra storia ufficiale e storia personale dei resistenti tibetani.12
3) I bambini di alcuni orfanotrofi di Kathmandu sono stati invitati a partecipare al progetto “Amici dal Mondo”ideato da Gianluca Frinchillucci, che coinvolge bambini appartenenti a popolazioni indigene di tutto il mondo in uno scambio di disegni per la promozione di una cultura della pace tra i più piccoli attraverso la conoscenza reciproca, l’incontro e il confronto.
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