Gruppi guerriglieri diventano partiti politici. Per la Chiesa è un passo positivo


COLOMBIA, Cucuta (Agenzia Fides) – Diversi gruppi paramilitari di ex-guerriglieri si stanno trasformando in partiti politici e intendono proporsi come attori in un futuro democratico in Colombia. E’ il caso della “Alianza de la unidad Colombiana” (AUC) che ha comunicato la sua trasformazione nel movimento politico Alianza de la Unidad Colombiana por la Paz”. Mentre l’opinione pubblica nel paese ancora è divisa sulla possibilità di accettare tali cambiamenti, dalla diocesi di Cucuta, mons. Julio César Vidal Ortíz si è espresso in modo positivo: “Se si dà loro l'opportunità di farlo, allora ne hanno tutto il diritto. Se lo hanno fatto le FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), e anche l'ELN (Esercito di Liberazione Nazionale), è chiaro che altri lo vogliono fare, perché tutti sono espressione di una medesima realtà: nascono a causa della povertà nel paese, dell'ingiustizia, della corruzione. Questi sono i fattori che hanno fatto nascere questi gruppi”, ha dichiarato il vescovo in una nota inviata a Fides.
La nota riferisce che gli ex membri del gruppo paramilitare, affermano che l'accordo tra il governo e le FARC sulla partecipazione politica dovrebbe ampliare le opportunità per coloro che appartenevano a gruppi armati, malgrado fossero “fuorilegge”. Mons. Vidal Ortiz, nel periodo del 2002 fino al 2006, ha agito come intermediario nel processo di pace tra gruppi paramilitari e il governo di Alvaro Uribe. Il suo intervento pacificatore è stato di grande peso per il riavvicinamento tra le parti in quel momento. (CE) (Agenzia Fides, 28/07/2014)