Un video contro la droga: la Chiesa lancia campagna nei social network


ARGENTINA, Buenos Aires (Agenzia Fides) – La Chiesa ha lanciato una campagna nazionale di prevenzione della tossicodipendenza nella quale sono i giovani i protagonisti usando le nuove tecnologie.
L'idea è che ogni persona registri un video con il proprio telefono cellulare, tablet o videocamera presentando una testimonianza personale o di altri giovani sui problemi dell’abuso di droga.
Ogni video verrà poi inviato a un apposito sito dove le immagini verranno montate ed editate. Una volta pronti, i video verranno postati sull’apposita pagine del sito per un uso da parte di scuole, parrocchie o organizzazioni sociali.
Una nota inviata a Fides riferisce che la campagna, che ha per slogan "Attiva i tuoi sensi: domandati-domandagli. Attivate la rete", è stata presentata ieri presso la sede della Conferenza Episcopale Argentina dal Presidente della Commissione della Pastorale Sociale, Mons. Jorge Lozano, dal coordinatore della Pastorale per le tossicodipendenze, Horacio Reyser e da Mercedes Sanguinetti, rappresentante di un gruppo di giovani impegnati nei social network contro la droga, la tratta di persone e la violenza nelle scuole.
La Chiesa in Argentina denuncia da tempo l'aumento del consumo e del traffico di droga, affermando che si tratta di uno dei più gravi problemi del paese (Vedi Fides 28/03/2014). Un decennio fa è stata creata la Pastorale per la tossicodipendenza, che si occupa della prevenzione e del recupero dei tossicodipendenti.
In Argentina ci sono attualmente circa 180 mila consumatori della cosiddetta "droga dei poveri", il PACO (PAsta base di COcaina), ognuno dei quali compra una media di 20 dosi al giorno, che costano 6 pesos ciascuna. Il PACO è la terza dipendenza nel paese, dopo alcol e farmaci (vedi Fides 5/03/2014).
(CE) (Agenzia Fides, 18/06/2014)