Inclusione sociale e lavoro missionario, continua l’impegno della Chiesa brasiliana per Haiti


BRASILE, Brasilia (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale del Brasile (CNBB), la Conferenza dei Religiosi del Brasile (CRB) e la Caritas Brasiliana stanno lavorando insieme da tempo per una serie di attività di solidarietà con il popolo haitiano. Periodicamente la Commissione Episcopale per l'azione missionaria e la cooperazione Inter-ecclesiale della CNBB invia un suo rappresentante nel paese caraibico al fine di verificare di persona la realizzazione delle iniziative di inclusione sociale e di aiuto alla sussistenza. Quest’anno, secondo la nota inviata a Fides, la rappresentante della Commissione che si recherà ad Haiti sarà suor Dirce Gomes da Silva.
“Da quando si è verificato il terremoto nell’isola, nel gennaio 2010, la CNBB e la Caritas hanno raccolto fondi una volta l'anno, con una colletta nazionale, per aiutare Haiti e per preparare un gruppo di suore che potessero monitorare la ripresa delle comunità di Port au Prince" ha detto il Vescovo di Ponta Grossa (Brasile), che è il Presidente della Commissione Episcopale per l'azione Missionaria e cooperazione Inter-ecclesiale della CNBB, Mons. Sergio Braschi.
Le religiose promuovono ad Haiti un lavoro missionario permanente, di sostegno alle persone che soffrono, anche oggi, i tanti effetti della povertà e la mancanza di infrastrutture, che è stata aggravata dal terremoto. Un aspetto importante del lavoro missionario è costituito dall’impegno ad aiutare le persone a riconquistare la loro dignità, a migliorare l’autostima, a ricostruire le loro speranze e i loro progetti. L’impegno missionario della Chiesa del Brasile verso Haiti è scaturito subito dopo il terremoto (vedi Fides 21/02/2011). (CE) (Agenzia Fides, 17/06/2014)