REPUBBLICA DOMINICANA, Città del Vaticano (Agenzia Fides) – Il Presidente dominicano Danilo Medina, è stato ricevuto in udienza privata da Papa Francesco venerdì 13 giugno. Il comunicato della Sala Stampa Vaticana riferisce che, durante il colloquio, “si sono passate in rassegna alcune questioni di interesse nazionale e regionale, soffermandosi in particolare sui recenti provvedimenti che facilitano l’iter di naturalizzazione degli immigrati nel Paese”. Il Piano nazionale di regolarizzazione degli stranieri, entrato in vigore il 2 giugno, vuole infatti rispondere alla controversa sentenza del settembre 2013 della Corte Costituzionale Dominicana che negava la cittadinanza ai figli degli stranieri residenti nella Repubblica Dominicana, per la maggior parte haitiani, privi di documenti (vedi Fides 25/10/2013;2/12/2013).Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides da fonti locali, a due settimane dall’inizio dell’attuazione del Piano di regolarizzazione, sono molti i problemi emersi nella procedura, tra cui il fatto che gli haitiani che si presentano per regolare la loro posizione nella Repubblica Dominicana, non possiedono nessuno dei documenti necessari, che non hanno mai richiesto in mancanza di una legge ad hoc. Inoltre è stato stabilito un solo luogo, l’ufficio del ministero degli esteri, dove migliaia di persone devono recarsi per la loro pratica. Infine c’è un problema di lingua, in quanto molti haitiani non parlano né capiscono lo spagnolo. Il governo haitiano si è reso disponibile ad aprire delle “unità mobili” in territorio dominicano per collaborare ed aiutare gli haitiani senza documenti, ma il governo dominicano non ha ancora dato il permesso. (CE) (Agenzia Fides, 16/06/2014)