Ancora nessuna notizia del sacerdote comboniano scomparso da un mese


MESSICO, Chilapa (Agenzia Fides) – A un mese della scomparsa del sacerdote ugandese padre John Ssenyondo, nessuno sa niente di lui. Secondo una nota inviata a Fides da una fonte locale, il Vescovo della diocesi di Chilpancingo-Chilapa, nello stato di Guerrero (Messico), Sua Ecc. Mons. Alejo Zavala Castro, ha riferito che, nonostante i contatti con le autorità, attraverso la Segreteria per gli Affari religiosi, finora non ci sono notizie sul caso, e questo "è molto grave, perché è già passato più di un mese. Siamo in contatto con le autorità, ma non c'è nessuna novità".
Sembra che il religioso sia stato rapito a Chilapa, dove svolgeva il ministero pastorale. Mons. Zavala Castro ha riferito che padre Ssenyondo, parroco di quasi 60 anni, era arrivato sei anni fa a Guerrero. Prima aveva svolto il ministero pastorale a Tlacotepec (zona Heliodoro Castillo), in seguito era stato assegnato alla chiesa di Nejapa, nel comune di Chilapa, dove secondo le prime versioni di alcune persone della comunità, sarebbe stato rapito da un gruppo di uomini armati.
Padre John Ssenyondo è originario di Masaka, in Uganda, appartiene alla Congregazione dei Missionari Comboniani del Cuore di Gesù (MCCJ). Dal 30 aprile, dopo che il sacerdote ha celebrato un matrimonio presso la comunità di Santa Cruz, a Chilapa, non si è più saputo niente di lui. La diocesi ha organizzato una catena di preghiera per la liberazione e il ritorno del religioso alla sua comunità. (CE) (Agenzia Fides, 03/06/2014)