Si riprende il dialogo, ma servono fatti non promesse


VENEZUELA, Caracas (Agenzia Fides) – I Ministri degli esteri dell'Unione delle Nazioni sudamericane (UNASUR) e il Nunzio apostolico a Caracas hanno evidenziato la volontà del governo del Venezuela e dei partecipanti al tavolo di dialogo dell’Unità Democratica (MUD), "di continuare a lavorare per trovare soluzioni che portino vantaggio a tutti i venezuelani". I Ministri María Ángela Holguín (Colombia), Luiz Alberto Figueiredo (Brasile) e Ricardo Patiño (Ecuador), e l'Arcivescovo Aldo Giordano, hanno accolto favorevolmente il rifiuto "alla violenza in tutte le sue forme" espresso dal governo venezuelano e dal MUD, in un comunicato diffuso dal Ministero degli Esteri brasiliano, e la volontà delle parti di proseguire il dialogo.
Ieri, 20 maggio, i tre Ministri ed il Nunzio apostolico hanno avuto degli incontri con il governo e con i rappresentanti dell'opposizione per costruire "ponti di comunicazione" che permettano di riprendere i colloqui che erano stati sospesi (vedi Fides 14/05/2014). La nota inviata a Fides ricorda anche che i rappresentanti della UNASUR e del Vaticano partecipano come "osservatori" nel dialogo. Sempre ieri, il rappresentante dell'Alleanza Democratica (opposizione), Ramon Guillermo Aveledo, ha sottolineato che il paese si aspetta dal governo una dimostrazione del suo impegno per il dialogo, "non solo a parole, ma con i fatti. Tale dimostrazione deve essere concreta, non solo promesse". (CE) (Agenzia Fides, 21/05/2014)