“Non possiamo continuare a seppellire ogni giorno dei giovani” denuncia Mons. Rosa Chavez


EL SALVADOR, San Salvador (Agenzia Fides) – Il Vescovo ausiliare di San Salvador, Sua Ecc. Mons. Gregorio Rosa Chavez, nella sua consueta conferenza stampa domenicale, ha riferito di aver partecipato, martedì 29 aprile, all’incontro con il ministro della giustizia e della pubblica sicurezza per fare il punto sul nuovo processo di pacificazione nazionale.
Secondo la nota inviata a Fides, Mons. Rosa Chavez ha detto che la riunione ha ribadito tra l’altro che il processo dovrà essere “trasparente e inclusivo”, mentre un altro incontro è previsto per domani, martedì 6 maggio. Il Presule ha affermato: “è uno sforzo che merita sostegno. Non possiamo continuare a seppellire ogni giorno dei giovani nel nostro paese. Per questo bisogna cambiare molte cose, c'è molto da fare". Inoltre ha messo in rilievo che quando i Vescovi avranno deciso di partecipare ufficialmente al processo, come Conferenza Episcopale, allora si concorderà anche la forma di partecipazione, come Vescovi, come Chiesa. “Sia chiaro che questa volta non si tratta di uno sforzo da parte del governo, ma è una iniziativa indipendente" di gruppi, comunità, ong… ha sottolineato il Presule.
El Salvador vive da tempo in un clima di aspra violenza causata dalle bande e dalla criminalità organizzata, che lottano per il controllo del mercato delle droghe, servendosi dei giovani dei quartieri popolari e dei piccoli delinquenti reclutati per strada o nelle carceri. Un tentativo di fermare questi scontri mortali e violenti è stato fatto dalle comunità e anche dalla Chiesa, ma con risultati esigui (vedi Fides 15/05/2013). L’aumento delle morti violente di giovani colpevoli solo di non voler entrare nelle bande, ha provocato una reazione sociale per fermare questa violenza giornaliera. (CE) (Agenzia Fides, 05/05/2014)