CILE, Santiago (Agenzia Fides) – La Chiesa cilena guarda alla riforma dell'istruzione con speranza, i Vescovi considerano la riforma come necessaria, e adesso c’è maggiore interesse e desiderio di collaborare per il buon esito della riforma. Ieri, 29 maggio, nella sede della Conferenza Episcopale (CECh) a Santiago, Sua Ecc. Mons. Héctor Eduardo Vargas Bastidas, S.D.B., Vescovo di Temuco, ha presentato un documento preparato dalla Commissione per l'educazione della CECh, da lui presieduta, in cui si presentano alcune considerazioni sui contenuti della riforma educativa. La nota inviata a Fides dalla Conferenza Episcopale sottolinea che la qualità consiste nell’offrire all'intera comunità un progetto educativo che permetta agli studenti di costruire un progetto di vita profondo, dove possano essere raccolte le loro preoccupazioni e si diano ad esse soluzioni definitive. La Conferenza stampa si è conclusa con un invito della Chiesa alle autorità del governo a chiarire alcuni punti della riforma ritenuti ancora oscuri.
La riforma educativa in Cile ha una importanza particolare a livello nazionale. Il paese ha vissuto per anni una situazione di conflitto tra le autorità del governo, gli studenti e i sindacati degli insegnanti proprio a causa della mancanza di una riforma del sistema educativo nel paese (vedi Fides 26/09/2012, Fides 07/03/2013). (CE) (Agenzia Fides, 30/05/2014)