Un dialogo “necessario” per fermare la violenza


VENEZUELA, Caracas (Agenzia Fides) – Il Vescovo emerito della diocesi di Los Teques (Venezuela), Sua Ecc. Mons. Ramón Ovidio Pérez Morales, ha proposto la sede dell’Episcopato venezuelano come luogo di incontro tra l'opposizione e il governo, per avviare un dialogo che considera "necessario". La sede della Conferenza Episcopale Venezuelana si trova a Caracas, nel quartiere di Montalban.
Nella nota pervenuta a Fides, Mons. Pérez Morales elenca i problemi del Paese da affrontare in modo urgente: l'insicurezza, l'impunità, l'inflazione e la violenza. Inoltre ribadisce che alcune proposte del governo contenute nel cosiddetto "Plan de la Patria", appaiono come un progetto socialista "inaccettabile e incostituzionale".
Ieri si è espresso anche il Ministro degli Interni, della Giustizia e della Pace, Miguel Rodríguez Torres, che parlando ad una radio locale ha informato che ci saranno "operazioni speciali militari e di polizia per sradicare le guarimbas". Le “guarimbas”, nel linguaggio popolare del Venezuela, sono i centri di protesta, e possono essere un locale, un quartiere o anche una strada. "Abbiamo avuto un incontro con l'Alto Comando Militare per attivare di nuovo i piani di sicurezza già predisposti – ha detto il Ministro -. Ci saranno delle azioni nei comuni che ancora sono centri di violenza, ma lo facciamo per ristabilire l'ordine". (CE) (Agenzia Fides, 25/03/2014)