Il governo di Ortega disponibile al dialogo con la Chiesa


NICARAGUA, Managua (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale del Nicaragua (CEN) ha annunciato che il governo di Daniel Ortega ha accettato l'invito al dialogo che i Vescovi gli avevano rivolto con una lettera lo scorso 18 marzo. "Questa richiesta ha avuto risposta la mattina di martedì 24 marzo, in modo positivo" si legge nella nota inviata all’Agenzia Fides dalla CEN.
Prima ancora che la stampa locale informasse i nicaraguensi, il Vescovo ausiliare di Managua e Segretario generale della CEN, Sua Ecc. Mons. Silvio José Báez, in un twitter a Fides specificava che “nel dialogo con il governo, la Chiesa non parlerà a suo favore, ma del benessere socio-economico e politico del Nicaragua”. Successivamente lo stesso Mons. Báez avvertiva: “Non ci sono temi stabiliti per il dialogo. C'è solo la buona volontà della CEN di farsi, come Chiesa, strumento di dialogo e di comunione”.
Fra il governo del presidente Ortega e la Chiesa cattolica ci sono buoni rapporti, ma molto distanti, perché i Vescovi hanno criticato le autorità riguardo all'uso dei simboli religiosi nelle manifestazioni pubbliche, alla concentrazione del potere di rappresentanza (vedi Fides 23/11/2013) e per le presunte frodi nelle elezioni del 2007 (vedi Fides 16/07/2012). Da quando l'Arcivescovo Brenes è stato creato Cardinale, il Presidente Ortega ha comunque mostrato particolare interesse a instaurare un dialogo con la Chiesa (vedi Fides 12/03/2014), dopo sette anni di tentativi falliti da parte della CEN. (CE) (Agenzia Fides, 26/03/2014)