I Seleka si sono ora ritirati da Bozoum, lasciando dietro un carico di odio e di risentimenti nei confronti della popolazione musulmana, considerata come sostenitrice dei ribelli. P. Gazzera continua incessantemente a fare la spola tra le diverse comunità per cercare di placare gli animi, portando nel contempo carichi di viveri. Nel corso dei suoi spostamenti il missionario è stato testimone oltre che di saccheggi e violenze anche di episodi di aiuto tra persone di fedi diversa, come in un villaggio, dove diverse donne musulmane sono state protette dai cristiani.
A Bozoum sono arrivati i soldati della MISCA (Missione degli Stati dell’Africa Centrale), ma p. Gazzera dice che "è chiaro che ci vuole una forza militare più significativa. La MISCA ha lasciato solo 11 soldati nell’area che non sono sufficienti per garantire la sicurezza e avviare le urgenti operazioni di disarmo”. (L.M.) (Agenzia Fides 20/1/2014)