In preghiera per la concordia tra i popoli fratelli, in attesa della sentenza dell’Aia


PERU’, Tacna (Agenzia Fides) – A pochi giorni dalla sentenza definitiva della Corte internazionale di giustizia dell'Aia sui confini della frontiera marittima fra Perù e Cile, il Vescovo di Tacna e Moquegua (Perù), Sua Ecc. Mons. Marco Antonio Cortez Lara, ha inviato una comunicazione ai sacerdoti e ai religiosi della sua diocesi con alcune indicazioni pastorali in vista di questo evento, previsto per il 27 gennaio. Il Vescovo dispone che domenica 26 gennaio si celebri la Messa per la concordia dei popoli del Perù e del Cile, con letture e preghiere scelte per l'occasione; il giorno 27 poi si svolga in tutte le parrocchie e le comunità l’Adorazione del Santissimo Sacramento, chiedendo il dono della pace e del perdono reciproco tra i due paesi.
Nella nota inviata all’Agenzia Fides, Mons. Cortez Lara informa che egli stesso presiederà queste celebrazioni nella Cattedrale di Tacna, simultaneamente all'Amministratore apostolico di Arica, padre Santiago Sharp, che lo farà nella Cattedrale di Santiago ad Arica (Cile). Le Conferenze Episcopali di Perù e Cile hanno invitato a partecipare tutti i fedeli a queste giornate di preghiera per la pace e l'unità tra i fratelli peruviani e cileni (vedi Fides 9/01/2014). I Vescovi di entrambe le nazioni ritengono che le autorità dei rispettivi Stati "si sono impegnate al pieno rispetto e all'osservanza della sentenza della Corte internazionale di giustizia. Tra gli altri fattori, il rapporto tra i due popoli è fondato sul rispetto degli accordi reciproci ed è soggetto al diritto internazionale". (CE) (Agenzia Fides, 21/01/2014)