STATI UNITI, Miami (Agenzia Fides) – I Presidenti di due Commissioni della Conferenza episcopale degli Stati Uniti d’America (USCCB) hanno definito "controproducente" l'eccessiva enfasi posta sulla politica militare statunitense nella lotta contro la droga in Messico. “Le spese dovrebbero concentrarsi sugli sforzi per proteggere i diritti umani, rafforzare la società civile e ampliare i livelli umanitari e di sviluppo" si legge nella lettera firmata da Sua Ecc. Mons. Thomas Wenski, Arcivescovo di Miami (Florida), Presidente della Commissione per la giustizia interna e lo sviluppo umano, e da Sua Ecc. Mons. Richard Pates, Vescovo di Des Moines (Iowa), Presidente della Commissione internazionale giustizia e pace.La nota inviata all’Agenzia Fides riferisce che la lettera è stata inviata al Segretario di Stato, John Kerry, chiedendogli di esaminare le priorità di finanziamento e gli sforzi coordinati del governo degli Stati Uniti e del Messico contro il traffico di droga, impegno conosciuto come "Iniziativa Merida". I Vescovi chiedono inoltre di rafforzare il sistema giudiziario messicano, favorire opportunità economiche ed educative in Messico al fine di "creare valide alternative alle carriere criminali", promuovere lo sviluppo agricolo e programmi rivolti ai giovani disoccupati in Messico.
"Sebbene sia da considerare il sostegno alla sicurezza, riteniamo anche urgente che una quota maggiore degli aiuti esteri degli Stati Uniti sia destinata a promuovere la crescita dei diritti umani, una società civile giusta e umana, e un ampio sviluppo economico" hanno scritto i Vescovi. (CE) (Agenzia Fides, 13/01/2014)
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