La bozza di Costituzione “spiegata” nella Cattedrale di Minya


EGITTO, Minya (Agenzia Fides) – La sera di martedì 17 dicembre Anba Antonios Aziz Mina, vescovo copto cattolico di Giza, tiene un incontro pubblico nella cattedrale copto-cattolica di Minya per illustrare contenuti e orientamenti della bozza di nuova Costituzione su cui gli egiziani saranno chiamati a pronunciarsi nel referendum costituzionale fissato per la metà di gennaio. Il vescovo Mina ha competenza sul tema, avendo partecipato come rappresentante delle Chiese cattoliche alla Assemblea costituente di 50 membri che ha elaborato il testo costituzionale. “L'incontro” spiega all'Agenzia Fides Anba Botros Fahim Awad Hanna, vescovo copto cattolico di Minya “avrà carattere orientativo: il vescovo Mina spiegherà i contenuti della Costituzione e i criteri ispirativi, metterà in luce i punti forti e le cose che potevano essere trattate in maniera più appropriata. L'intento è quello di fornire ai cittadini le informazioni utili al loro discernimento, così che ognuno possa fare le sue scelte in maniera responsabile, fuori dai condizionamenti di propagande manipolate. Non ci saranno indicazioni di voto, e tanto meno attribuzioni di significati “religiosi” alle scelte che i cittadini sono chiamate a fare, in piena libertà”.
Intanto, nel dibattito pubblico, si infittiscono le dichiarazioni a sostegno della nuova Costituzione da parte dei settori liberali. Il Presidente egiziano Adli Mahmud Mansur ha invitato tutti i cittadini a partecipare alla consultazione referendaria. Mentre i Fratelli Musulmani appoggiano su argomenti religiosi la loro scontata opposizione. Sul fronte opposto, anche l'ex Grand Mufti Ali Gomaa ha fatto ricorso al linguaggio religioso per sollecitare gli egiziani a non disertare le urne, dichiarando che “Allah sosterrà” quelli che si recheranno a votare. Lo stesso ex Gran Mufti durante lo scorso mese di ottobre aveva fatto scalpore con dichiarazioni in cui argomentava la legittimità di uccidere i Fratelli Musulmani, accusando le forze islamiste di aver deviato dal messaggio autentico del Corano. (GV). (Agenzia Fides 17/12/2013).